Giunto ad Astranaar comincia subito a fare battaglia agli orsi/umanoidi nelle vicinanze e alle altre bestie. Un giorno mentre riscuotevo una ricompensa per le teste di alcuni orsi/umanoidi e mi riposavo alla locanda, udii all’improvviso rumore di spade, fucili e frecce scoccare. Uscii di scatto e per la prima volta vissi un gruppo ordosi infrangersi contro le guardi della città che gli attaccavano senza sosta.
C'erano corpi ovunque, le guardie cadevano come sassolini e gli ordosi in un primo momento erano in vantaggio. Dopo qualche minuto giunsero dei giocatori di alto livello a difendere la base e con l'aiuto delle guardie e di qualche niubbo l'orda fu respinta. Certo quando intendo qualche niubbo non m’implemento visto che ero talmente spaventato che rimasi nascosto tra i cespugli cercando di capire cosa stava successo. Alla fine l'orda fu perfino rincorsa fuori dal villaggio dalle nostre truppe! Non troppo dopo a questa bellissima esperienza decisi di trovarmi una bella gilda per continuare il mio viaggio con dei compagni e amici, oltre al mio fidato Mordicchio. Una volta deciso, presi di corsa il Grifone che mi condusse sopra il villaggio poi sopra tutta la foresta di Ashenvale e nella nebbia di Darkshore e infine attraverso il mare fino a Teldrassil.
Giunto a Darnassus iniziai a gridare in giro per le vie e per la piazza principale, ero troppo deciso e continuai a gridare se c'era un gruppo di avventurieri italiani che mi voleva in gilda. Dopo qualche minuto fui contattato da un membro di quella che sarebbe stata la mia prima e più cara gilda: Gli Honoris Fatum. Incontrai subito molta gente, la gilda era composta da un centinaio di italiani di tutti i livelli, tutti molto simpatici e valorosi. Tornato nella mia casa a Astranaar, quasi subito incontrai uno dei membri della gilda e mi chiese se volevo andare a liberare una caverna dai pirati (Cioè se volevo fare DeadMines), non sapevo cosa fosse e neanche che avrei dovuto fare ma accettai. Iniziò il mio primo viaggio, il mio primo grande viaggio che mi portò a scoprire che il mondo era molto più grande degli alberi vicino a Astranaar. Ci avviammo a Auberdine con il grifo, scesi, attraversammo la locanda e ci ritrovammo nella stessa banchina piena di nebbia del mio primo passo sul continente. questa volta però fui condotto sulla banchina di sinistra. Non ci volle molto perché arrivasse la nave.
All’ apparenza era uguale a quella che portava a Teldrassil ma la rotta era ben diversa, in pochi secondi mi ritrovai davanti a uno spettacolo mai visto: Menethil Harbor si ergeva in tutta la sua imponenza in uno spettacolo magnifico!
Nel porto c'erano delle navi ormeggiati e altre che stavano partendo. Scesi dalla nave insieme al mio nuovo compagno di avventura, attraversammo la fortezza per intero (era enorme e bellissima :O). Usciti dalla città camminammo per molto, ma a me sembrò pochissimo. Il mondo di Warcraft era li, si rivelava poco a poco. Una vastissima palude, poi dei elegantissimi passaggi che portavano in una grande valle innevata e con grandissima meraviglia in cima alla cima più alta (scusate per la ripetizione): una lunghissima rampa portava a un enorme portone di pietra. Sembrava di star vivendo un film fantasy! Ironforge la città dei nani, scavata nella montagna, era davanti a me: gigantesca, bellissima, indescrivibile...
Passato il portone la città si rivelo, c'erano case disposte a cerchio, poi in centro una fornace di lava con dei fabbri e dei macchinari per creare ferro e armature (sembrava la miniera dei nani nel signore degli anilli, magari al tempo di splendore ;)
Non era quella la nostra meta, continuammo... arrivammo ad un nuovo portale, questa volta pieno di ingranaggi che si giravano, attraversato un metro era alla stazione.
Anche questo in uno stile unico, solo gli gnomi più esperti potevano creare tale magnificenza. La metro sfreccio sotto i monti e il mare, per poi condurci alla nuova stazione uguale alla precedente (c'era da chiedersi se c'eravamo davvero mossi). Usciti mi arrivo del fumo nei occhi, era un’altra città ma questa volta a cielo scoperto. Sembrava un quartiere di fabbri e cosi era, da un’arcata giungemmo al cuore della città: un sistema di canali con ponti che portavano a diversi quartieri. Non ebbi il tempo per ispezionarli perché dovevo stare dietro al gildano.
Usciti da Stormwind la capitale degli uomini , attraverso un ponte di pietra, ornato ai lati con enormi statue di umani noti (chi sa che enormi imprese avevano compiuto!), si presento davanti a me un’altra foresta.
Al contrario di Ashenvale o Darkshore questa foresta la foresta di Elwynn era molto più allegra: era composta da alberi di latifoglie verdissimi e il sole filtrava dalle voglie e illuminava ogni angolo, i cerbiatti, cingiali e cani/lepo scorrazavano felici di qua e di la . Continuammo per la strada.
Infine giungemmo nella regione meta. Era tutta gialla, senza alberi, c'erano molte fattorie che si potevano intravedere ai lati della strada e in lontananza, poco più in la c'era una torre e un villaggio. Attraversammo anche ques'ultimo e vasti campi.
Eccoci davanti a delle case. Era un altro villaggio ma sembrava stato attacato di recente, infatti si potevano scorgere molti nemici aggirarsi nelle le strade. Non fu difficile eliminarli perché c'era molta gente lì in giro ad aiutarci. C’incontrammo con altri 3 membri della nostra gilda che ci stavano aspettando. Entrammo in una casa buia e spoglia, attraversate due stanze ci dirigemmo al secondo piano e attraverso un piccolo passaggio fummo dentro a un enorme sistema di miniere sotterranee.
Era pieno di nemici, ma in 5 fu facili abbatterli, dopo un po’ in quei cunicoli ci trovammo davanti a un portale.
Attraversato eravamo dentro le DeadMines, la mia prima istance (lv 15-20). L'istance comprendeva un lungo cunicolo di miniere piene di malvagi boss, che caddero in pochi colpi grazie al valore dei membri del party, verso la fine della miniera il cunicolo si allargava in un grande lago con in centro ormeggiata una barca (!?).
Arrivati sul ponte della nave (la parte più alta) sconfiggemmo un ultimo boss e poi uscimmo in un nuovo spettacolo: un grande faro che illuminava il mare e il celo stellato, una grande scogliera e subito dopo mare! Tonato a casa mi distesi sul letto della locanda a riflettere e pochi minuti dopo già dormivo.
questa fu una giornata indimenticabile! mi mancano i vecchi tempi Y_Y, ma dopotutto a chi non mancano?
Grazie per l'attenzione, commentate plz!
A presto con un nuovo capitolo! ;)
tutti gli sceenshot che posto sono stati fatti sempre ad me ma alcuni in altri momenti (qualche lv dopo ci sono tornato e li ho fatti, ma cmq non troppo tempo dopo)
Nessun commento:
Posta un commento